Per consentire allo specialista di conoscere la storia clinica, sia dal punto di vista delle malattie pregresse che del "vissuto" fisiologico, è utile portare la propria documentazione clinica (esami del sangue, radiografie, ecografie ecc.) ed il proprio codice fiscale ai fini della fatturazione
Il posturologo cerca di stabilire se esiste un problema discendente o ascendente, ed in quale percentuale esso è maggiore e potrebbe influire sulla postura non corretta dell'individuo che riferisce sintomatologia dolorosa muscolo-tendinea non spiegabile oppure non guaribile, oppure che riferisce vertigini, cefalea o altri sintomi non ben identificabili con le comuni metodiche strumentali.
La manipolazione osteopatica tende a lavorare sulla biomeccanica, quindi a interagire con gli scompensi muscolari e articolari per portare un maggiore equilibrio al sistema nervoso autonomo. Il gesto manuale osteopatico, che deve essere preciso e dolce per non suscitare reazioni indesiderate nell’organismo, è in grado di ristabilire una migliore conduttività neurologica, vascolare e meccanica
Trattandosi di manipolazioni dolci e non invasive, anche se alcune tecniche possono provocare un leggero fastidio temporaneo, il trattamento osteopatico non è doloroso.
Dura circa un’ora e al termine della visita viene rilasciato al cliente una cartella contenente l’esito dell’esame posturale e l'indicazione del percorso terapeutico.
Il trattamento dura circa 45 minuti.
Trattandosi di manipolazioni dolci e non invasive non esistono controindicazioni al trattamento ma eventualmente solo a tecniche specifiche. Tuttavia si possono manifestare effetti secondari temporanei, come un lieve aumento dei sintomi preesistenti nelle 24/48 ore successive, a causa dell’adattamento del corpo al nuovo equilibrio raggiunto con la manipolazione. Anche in casi di osteoporosi o patologie ossee importanti, o in esiti chirurgici sarà cura dell'osteopata agire con cautela ed avvalersi delle tecniche più congrue.
Sono in sostanza diversi campi d'azione perchè diverso è il percorso professionale svolto: in genere il fisioterapista agisce nel recupero funzionale mirato mentre l'osteopata interviene al ripristino generale dell'intero sistema osteoarticolare, viscerale, cranio-sacrale. Alcuni fisioterapisti utilizzano le loro mani per trattare i tessuti e le articolazioni del corpo, come fanno gli osteopati. Tuttavia, in fisioterapia si tende a concentrarsi sull'area dove si sono localizzati i sintomi, mentre gli osteopati cercano in tutto il corpo la causa di quei sintomi per risolvere il problema alla radice.